Systematic reviews including this primary study

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Systematic review

Unclassified

Giornale Cochrane database of systematic reviews (Online)
Year 2000
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BACKGROUND: Zidovudina (AZT) in monoterapia è stato il primo farmaco antiretrovirale da testare ampiamente. Le successive prove in asintomatica o all'inizio infezione da HIV sintomatica indicato a breve termine, i ritardi nella progressione della malattia con AZT, ma non migliora la sopravvivenza. OBIETTIVI: Per valutare gli effetti della zidovudina immediato rispetto a quello differito (AZT) sulla progressione della malattia da HIV e la sopravvivenza. STRATEGIA DI RICERCA: Gli investigatori e le aziende farmaceutiche sono stati contattati, e le ricerche MEDLINE sono stati integrati da ricerche abstract della conferenza. CRITERI DI SELEZIONE: studi clinici controllati randomizzati di confronto immediato rispetto a quello in differita AZT partecipanti senza AIDS, che raccolti in maniera prospettica morti e nuovi eventi AIDS. RACCOLTA DATI E ANALISI: dati individuali dei pazienti con, ove possibile, follow-up, oltre a quelle ottenute precedentemente pubblicato è stato ottenuto e controllato per coerenza interna e la coerenza con le relazioni pubblicate; eventuali discrepanze apparenti sono stati risolti con gli sperimentatori. Tempo di morte e alla progressione della malattia (definito come un nuovo AIDS-defining evento o morte prima) sono stati analizzati su un intention to treat base, stratificato per evitare confronti diretti tra i partecipanti in diversi studi. RISULTATI PRINCIPALI: nove studi sono stati inclusi nella meta-analisi. Durante un periodo medio di follow-up di 50 mesi, 1908 individui, sviluppata progressione della malattia, dei quali 1.351 sono morti. Nel gruppo differita, il 61% ha iniziato la terapia antiretrovirale (tempo mediano di 28 mesi di terapia, che era in monoterapia con AZT 94%). Durante il primo anno di follow-up immediato AZT dimezzato il tasso di progressione della malattia (P <0,0001), aumentando la probabilità di sopravvivenza libera da AIDS ad un anno dal 96% al 98%, ma questo vantaggio iniziale non persiste: dopo 6 anni di sopravvivenza libera da AIDS era del 54% in entrambi i gruppi, e in nessun momento vi è stata alcuna differenza nella sopravvivenza globale, che a 6 anni è stata del 64% con 65% immediata e differita con AZT (rate ratio [RR] 1,04, di confidenza al 95% nell'intervallo [CI] 0,94-1,15). Conclusioni degli autori: Sebbene l'uso immediato di AZT dimezzato progressione della malattia durante il primo anno, questo effetto non è stata mantenuta, e non c'era alcun miglioramento della sopravvivenza nel breve e lungo termine.

Systematic review

Unclassified

Giornale Annals of internal medicine
Year 1995
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PURPOSE: To do a meta-analysis on the efficacy of early or deferred zidovudine monotherapy in patients with human immunodeficiency virus (HIV) infection but not the acquired immunodeficiency syndrome (AIDS). DATA SOURCES: Articles on zidovudine monotherapy published through May 1994. STUDY SELECTION: Double-blind, randomized, placebo-controlled trials addressing the efficacy of zidovudine monotherapy in HIV-infected persons without an AIDS-defining illness. DATA EXTRACTION: Progression to any primary trial end point; any clinical end point; and AIDS or death. Data were stratified according to disease stage at study entry and duration of follow-up (short-term, < 14 months; long-term, > 21 months). DATA SYNTHESIS: Early initiation of zidovudine therapy was of short-term benefit for all the end points evaluated (for example, the risk ratio for progression to any primary end point was 0.51; 95% CI, 0.41 to 0.64). Long-term trials showed a marginally significant trend of decreased progression to any primary end point (risk ratio, 0.73; CI, 0.52 to 1.03). The trend was not significant for other end points. With further stratification according to disease stage, progression to AIDS or death in the short term was significantly decreased for both symptomatic and asymptomatic patients with CD4 cell counts of less than 500 x 10(6)/L (risk ratios, 0.26 [CI, 0.13 to 0.56] and 0.43 [CI, 0.30 to 0.64], respectively). A regression analysis indicated a larger relative benefit in short-term trials and symptomatic patients than in long-term trials and asymptomatic patients. CONCLUSIONS: Early initiation of zidovudine therapy offers a benefit that decreases over time. Symptomatic patients experience a larger benefit than asymptomatic patients. The implications beyond 3 years of follow-up remain unknown.