Studi iniziali related to this topic

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Primary study

Unclassified

Giornale Gynecological surgery
Year 2012
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Postoperative adhesions are the most frequent complication of peritoneal surgery, causing small bowel obstruction, female infertility and chronic pain. This pilot study assessed the efficacy of a sprayable polyethylene glycol (PEG) barrier in the prevention of de novo adhesions. 16 patients undergoing laparoscopic gynecological surgery were randomly assigned by shuffled sealed envelopes to receive either the adhesion barrier or no adhesion prevention. Incidence and severity of adhesions were scored at eight sites in the pelvis and reassessed by second look laparoscopy. Adhesion prevention was considered successful if no de novo adhesion were found at second look laparoscopy. One patient was excluded before randomization. Nine patients were randomized to treatment and six patients to control group. De novo adhesions were found in 0/9 patients who received the PEG barrier compared to 4/6 without adhesion prevention (0% vs. 67%, P=0.01). Reduction in adhesion score was significantly greater in patients receiving PEG barrier (-2.6 vs. -0.06, P=0.03). Meta-analysis of three randomized trials demonstrated that PEG barrier reduces the incidence of adhesions (odds ratio [OR]=0.27; 95% CI 0.11-0.67). From this study, PEG barrier seems effective in reducing postoperative formation of de novo adhesions. © 2011 The Author(s).

Primary study

Unclassified

Giornale Human reproduction (Oxford, England)
Year 2011
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BACKGROUND: effetti a lungo termine di elettrocauterizzazione laparoscopica delle ovaie sono sconosciuti. Per studiare gli effetti a lungo termine di elettrocauterizzazione laparoscopica delle ovaie e delle gonadotropine, abbiamo seguito le donne con clomiphene resistente alla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) assegnati casualmente a uno di questi trattamenti fino a 8-12 anni dopo il trattamento iniziale. Metodi: Tra febbraio 1998 e ottobre 2001 168 donne con Clomiphene Citrate resistenti PCOS sono stati inclusi in uno studio controllato randomizzato confrontando una strategia elettrocauterizzazione ad una strategia a partire con rFSH. Nel 2009 queste donne sono stati contattati circa il loro esito riproduttivo e la regolarità del ciclo mestruale. L'analisi è stata intention-to-treat. Confrontate le concepimento risulta in nati vivi, gravidanze successive, gravidanze ectopiche e multiple, la menopausa, così come minima e massima lunghezza del ciclo mestruale. RISULTATI: Dopo 8-12 anni, la percentuale cumulativa di donne con un bambino prima era 86% in donne che erano state assegnate a elettrocauterizzazione vs 81% nelle donne che erano stati assegnati ad un immediato rFSH [relativo rapporto (RR): 1.1; 95 % intervallo di confidenza (CI): 0,92-1,2]. Il trattamento con elettrocauterio portato ad un bisogno significativamente più bassa per i cicli stimolati a raggiungere un nato vivo, il 53% dopo elettrocauterizzazione contro il 76% dopo rFSH (RR: 0,69; 95% CI: 0,55-0,88).La percentuale cumulativa di donne con un secondo figlio è stata del 61% dopo elettrocauterizzazione contro il 46% dopo rFSH immediato (RR: 1,4; 95% CI: 1,00-1,9). Nel complesso, ci sono stati 7 gemelli su un totale di 134 consegne (5%) dopo elettrocauterizzazione contro i 10 gemelli su 124 consegne (8%) nel gruppo rFSH (RR: 0,65; 95% CI: 0,25-1,6). Fifty-quattro per cento delle donne assegnate a elettrocauterizzazione avuto un ciclo mestruale regolare 8-12 anni dopo la randomizzazione rispetto al 36% in quelle destinate alle rFSH (RR: 1,5; 95% CI: 0,87-2,6). In conclusione, in donne con clomiphene resistenti PCOS, elettrocauterizzazione laparoscopica delle ovaie è efficace come l'induzione dell'ovulazione del trattamento con FSH in termini di nati vivi, ma riduce la necessità di indurre l'ovulazione o ART in una proporzione significativamente maggiore di donne e aumenta la possibilità per un secondo figlio. I medici possono utilizzare questi dati quando informare le donne anovulatorie clomiphene resistenti sulle opzioni di trattamento.

Primary study

Unclassified

Autori Abdellah MS
Giornale International journal of gynaecology and obstetrics: the official organ of the International Federation of Gynaecology and Obstetrics
Year 2011
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OBIETTIVO: Per confrontare i risultati clinici di perforazione ovarica letrozolo e laparoscopica (LOD) in pazienti con clomifene citrato-resistenti sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). METODI: Nel presente studio prospettico randomizzato, 140 donne con clomiphene-citrato-resistenti PCOS sono stati randomizzati a ricevere 5 mg letrozole dal giorno 3 al giorno 7 del mese per 6 cicli consecutivi, ovvero di seguire LOD. Quando un follicolo leader di almeno 18 mm era presente, l'ovulazione è stata innescata con gonadotropina corionica umana (hCG). I sei mesi i tassi di ovulazione, gravidanza nascite, l'aborto, e live sono stati valutati. RISULTATI: I gruppi erano simili per quanto riguarda le caratteristiche cliniche al basale e profili ormonali. Il tasso di ovulazione è risultata significativamente più alta nel gruppo Letrozolo rispetto al gruppo LOD (59,0% versus 47,5%). Nei giorni della iniezione di hCG, le donne nel gruppo Letrozolo ha avuto un endometrio significativamente più spesso rispetto a quelli del gruppo LOD (P <0,0001). Le donne trattate con letrozolo ha avuto un tasso di gravidanza più alto (35,7% versus 28,6%) e una minore incidenza di aborti spontanei (8,0% versus 20,0%, rispettivamente), ma queste differenze non erano statisticamente significative. CONCLUSIONE: sembra Letrozole essere un idoneo di seconda linea che induce l'ovulazione alternativa al LOD nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico che non concepiscono con clomifene citrato.

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Unclassified

Giornale Human reproduction (Oxford, England)
Year 2011
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BACKGROUND: ginecologica esiti di chirurgia laparoscopica può essere compromessa dalla formazione di aderenze de novo. Questo studio randomizzato in doppio cieco è stato progettato per valutare l'efficacia e la sicurezza della soluzione di icodestrina 4% (Adept (®)) nella riduzione del de novo incidenza adesione rispetto alla soluzione di Ringer lattato (LRS). METODI: I pazienti sottoposti a chirurgia laparoscopica per la rimozione dei miomi o cisti endometriosiche sono stati trattati con una soluzione randomizzato come irrigante intra-operatoria e 1l instillate post-operatorio. Incidenza adesione De novo (numero di siti con aderenze), la gravità e la portata sono stati segnati in maniera indipendente a una procedura secondo-look e l'efficacia delle due soluzioni a confronto. È stato anche studiato l'effetto di covariate chirurgiche su formazione di aderenze. Analisi esplorativa iniziale dei singoli siti anatomici di importanza clinica è progredito. RISULTATI Dei 498 pazienti randomizzati, 330 sono stati valutati (160 LRS - 75% miomectomia / 25% cisti endometriosiche, 170 Adept - 79% miomectomia / 21% cisti endometriosiche). Al completamento dello studio, il 76,2% e il 77,6% LRS Adept aveva ≥ 1 de novo adesione. La media (SD) numero di de novo aderenze was 2.58 (2.11) per Adept e 2,58 (2,38) per LRS. La differenza di effetto del trattamento non è stata significativa (P = 0,909). Valutazione della covariate chirurgici identificati influenze significative sul numero medio di de novo adesioni indipendentemente dal trattamento, compresa la durata dell'intervento (P = 0,048), la perdita di sangue nei pazienti miomectomia (P = 0,019), la lunghezza di incisione uterina in pazienti miomectomia (P <0,001 ) e il numero di nodi di sutura (P <0.001). Ci sono stati 15 eventi avversi considerati correlati al trattamento nei pazienti LRS (7,2%) e 18 nel gruppo Adept (8,3%). Di 17 riportati eventi avversi gravi (9 LRS; 8 Adept) nessuno è stato considerato correlato al trattamento. CONCLUSIONI: Lo studio ha confermato la sicurezza di Adept in chirurgia laparoscopica. La proporzione di pazienti con de novo formazione di aderenze era notevolmente superiore a quello della letteratura precedente suggerito. Nel complesso non vi era alcuna evidenza di un effetto clinico, ma varie covariate chirurgiche compresa la durata dell'intervento, la perdita di sangue, il numero e la dimensione delle incisioni, sutura e il numero di nodi sono stati trovati per influenzare de novo formazione di aderenze. Lo studio fornisce indicazioni per la futura ricerca nelle strategie di riduzione di adesione in chirurgia site specific.

Primary study

Unclassified

Giornale The journal of obstetrics and gynaecology research
Year 2011
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AIM: To compare the effect of combined metformin and clomiphene citrate (CC) with laparoscopic ovarian diathermy (LOD) meant for ovulation induction in CC-resistant women with polycystic ovary syndrome (PCOS). METHODS: Two-hundred and eighty-two anovulatory women with CC-resistant PCOS were selected in this randomized controlled trial. Patients (n = 138) received combined metformin-CC for up to six cycles or underwent LOD (n = 144) with six months follow up. The outcome measures were: ovulation rate, midcycle endometrial thickness, pregnancy and miscarriage rates. RESULTS: Ovulation occurred in 386/576 cycles (67%) in the combined metformin-CC group and 381/558 cycles (68.2%) in LOD group without a significant difference between the groups. Resumption of regular menstruation was similar in both groups. A significant increase in midcycle endometrial thickness was observed in the combined metformin-CC group (9.2 ± 1.2 mm vs 7.6 ± 1.1 mm) (P < 0.05). The pregnancy rate was similar in both groups (15.4% vs 17%), and there were no statistically significant differences regarding the miscarriage rate between both groups. Four twin pregnancies occurred in the metformin-CC group. No ovarian hyperstimulation occurred in either group. CONCLUSIONS: Combined metformin-CC and LOD are equally effective for inducing ovulation and achieving pregnancy in CC-resistant PCOS patients.

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Unclassified

Giornale Fertility and sterility
Year 2011
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OBJECTIVE: To assess the safety and efficacy of Sepraspray Adhesion Barrier (a modified hyaluronic acid and carboxymethylcellulose powder) after laparoscopic surgery, in view of both the high efficacy of Seprafilm Adhesion Barrier in reducing postoperative adhesions after open surgical procedures and the difficulty with laparoscopic delivery. DESIGN: Multicenter, randomized, reviewer-blinded trial. SETTING: Reproductive endocrinology and infertility clinics. PATIENT(S): Women undergoing laparoscopic myomectomy for indications including infertility. INTERVENTION(S): Randomization to treatment with (n = 21) or without (n = 20) Sepraspray Adhesion Barrier. MAIN OUTCOME MEASURE(S): Postoperative adhesions development was assessed at early second-look laparoscopy. Adhesions were scored using the modified American Fertility Society scoring system. RESULT(S): Surgical procedure duration length was 99 versus 102 minutes in the control versus Sepraspray Adhesion Barrier groups, respectively, with the median number of fibroids removed being two in each group and corresponding fibroid weights of 134 ± 103 versus 113 ± 161 g, respectively. Adhesions scores increased in both the control and Sepraspray Adhesion Barrier groups, with larger although nonstatistically significant increases noted in control subjects when evaluating for the anterior uterus, the posterior uterus, and the entire uterus. CONCLUSION(S): Laparoscopic application of Sepraspray Adhesion Barrier after myomectomy in this pilot study was associated with a trend toward a reduction in postoperative adhesion development, as well as an encouraging safety profile. Further evaluation is warranted. CLINICAL TRIAL NUMBER: Sepraspray Adhesion Barrier #NCT00624930.

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Unclassified

Giornale Archives of gynecology and obstetrics
Year 2011
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SCOPO: diatermia ovarica laparoscopica (LOD) rappresenta un'opzione di trattamento efficace per le donne con clomifene citrato (CC)-resistente sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Tuttavia, in caso di guasto PCOS CC, LOD offre diversi vantaggi teorici. Questo studio è stato condotto per confrontare l'efficacia di LOD contro il proseguimento del CC fino a sei cicli di ulteriori pazienti con PCOS che hanno fallito di ottenere una gravidanza nonostante l'ovulazione indotta dal successo precedente CC. METODI: Cento e 76 donne infertili con sindrome dell'ovaio policistico insufficienza CC sono stati selezionati in questo studio randomizzato e controllato. I pazienti (n = 87) sono stati sottoposti LOD con 6 mesi di follow-up o ricevuto CC (n = 89) fino a sei cicli. Le misure di outcome erano: il tasso di gravidanza clinica, lo spessore dell'endometrio metà ciclo, durata del ciclo, i tassi di natalità e aborto spontaneo dal vivo. RISULTATI: Il tasso di gravidanza clinica per pazienti e il tasso di gravidanza cumulativo dopo sei cicli erano simili in entrambi i gruppi (39 vs 33,7% e 47 vs 39,2%, rispettivamente). Quattro gravidanze gemellari si è verificato nel gruppo CC e nessuno in LOD gruppo e la differenza era statisticamente significativa (p <0,05). Nessuna significativa differenza nella metà ciclo spessore dell'endometrio è stata osservata (8,8 ± 1,2 mm vs 7,7 ± 1,1 mm). Miglioramento della lunghezza del ciclo, aborto spontaneo e le nascite sono state paragonabili nei due gruppi. Nessun caso di sindrome da iperstimolazione ovarica si è verificato in entrambi i gruppi. CONCLUSIONI: LOD durante i 6 mesi di follow-up e CC per un massimo di ulteriori sei cicli sono ugualmente efficaci per ottenere la gravidanza in pazienti con insufficienza CC PCOS.

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Unclassified

Giornale Archives of gynecology and obstetrics
Year 2010
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SCOPO: confrontare l'effetto del letrozolo con diatermia ovarica laparoscopica (LOD) per indurre l'ovulazione in clomifene citrato (CC) donne resistenti con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). METODI: Duecento e 60 donne anovulatori con CC-resistenti PCOS sono stati selezionati in questo studio randomizzato e controllato. Gruppo A (n = 128) ricevuto letrozolo 2,5 mg al giorno per 5 giorni fino a sei cicli. Gruppo B (n = 132) sono stati sottoposti LOD con 6 mesi di follow-up. Misure di esito erano il tasso di ovulazione, lo spessore dell'endometrio metà ciclo, gravidanza, aborto spontaneo e tassi di natalità dal vivo. RISULTATI: ovulazione si è verificato in 335/512 di cicli di 65,4%) nel gruppo Letrozolo e 364/525 di cicli di 69,3%) nel gruppo LOD, senza differenza significativa tra i due gruppi. Ripresa della mestruazione regolare è risultata simile in entrambi i gruppi di trattamento. Un aumento significativo dello spessore dell'endometrio metà ciclo è stato osservato nel gruppo Letrozolo (8,8 ± 1,1 mm vs 7,9 ± 1,2 mm) (P <0,05). Tasso di gravidanza è risultata simile in entrambi i gruppi (15,6 vs 17,5%). Non c'erano differenze statisticamente significative per quanto riguarda i tassi di natalità e aborto in diretta tra i due gruppi. No gravidanza multipla o iperstimolazione ovarica si è verificato in entrambi i gruppi. CONCLUSIONE: Letrozolo e LOD sono ugualmente efficaci per indurre l'ovulazione e la realizzazione di gravidanza in CC-resistenti pazienti con PCOS.

Primary study

Unclassified

Giornale Archives of gynecology and obstetrics
Year 2010
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OBIETTIVI: Rosiglitazone, un agente insulino-sensibilizzante è utilizzato attualmente nelle donne con clomifene citrato (CC) resistente alla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Il nostro studio ha proposto di confrontare l'efficacia di rosiglitazone e CC con la perforazione ovarica laparoscopica (LOD) e CC in termini di effetti biochimici, tasso di ovulazione e il tasso di gravidanza nelle pazienti PCOS resistenti alla CC. Metodi: Questo studio prospettico randomizzato sono stati 43 pazienti di PCOS resistenti alla CC. Ventidue donne sono state assegnate al rosiglitazone (4 mg due volte al giorno) e CC di gruppo e di altri 21 pazienti sono stati sottoposti unilaterale LOD CC e poi accolto e multivitaminici. Il trattamento continuato per sei cicli in entrambi i gruppi. La risposta biochimica, tasso di ovulazione e il tasso di gravidanza nel corso di un periodo di follow up di 6 mesi sono stati confrontati. Il trattamento con rosiglitazone e CC o LOD e CC portato l'ovulazione è aumentato (80,8 vs 81,5%) e la gravidanza (50 vs 42,8%), rispettivamente. Non c'era alcuna differenza statistica tra i due gruppi in termini di risposta biochimica, tasso di ovulazione e il tasso di gravidanza. CONCLUSIONE: Per evitare il rischio di effetti avversi di preferenza LOD può essere data l'uso di rosiglitazone e terapia CC nei pazienti di PCOS resistenti alla CC.

Primary study

Unclassified

Giornale Fertility and sterility
Year 2009
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Objective: To identify predictors of postsurgical adhesion formation in peritoneal fluid and plasma, and assess efficacy and safety of reteplase (recombinant plasminogen activator [r-PA]). Design: Prospective randomized study. Setting: University Medical Center. Patient(s): Twenty-six abdominal myomectomy patients with early second-look laparoscopy (ESL). Intervention(s): Randomization to IP treatment with 1 mg reteplase in 300 mL Ringer's lactate or 300 mL Ringer's lactate only. Scoring of adhesions and collecting peritoneal fluid during both surgical procedures and collecting plasma samples at ten time points. Main Outcome Measure(s): Incidence, severity, and extent of adhesions at ESL. Concentrations of C-reactive protein (CRP), tissue-type plasminogen activator (tPA), plasminogen activator inhibitor 1 (PAI-1), and fibrin degradation products (FbDPs). Result(s): Significant correlation between the extent of uterine adhesion formation and preoperative plasma levels of CRP (rs = 0.558), PAI-1 (rs = 0.413), and the change in tPA concentration in peritoneal fluid from initial surgery to ESL (Δ+PA: rs = -0.636). No significant differences in adhesion scores between treatment and control groups. Conclusion(s): Our finding that preoperative plasma CRP and PAI-1-levels are significantly correlated with extent of adhesion formation points to a role of chronic inflammation in the disease process. Results are highly indicative for the paradigm that adhesions are caused by an insufficiency in peritoneal fibrinolytic capacity. For successful adhesion prevention therapy relatively high amounts of r-PA are required. © 2008 American Society for Reproductive Medicine.